venerdì 19 agosto 2011

LE ERBE DELLE RIVE DEL MARE

Molti di voi in questo momento sono al mare, quindi vi parlo di alcune erbe commestibili del litorale, così se volete potete impararle a riconoscere durante le passeggiate (ovviamente dove non è stato desertificato) e magari a raccoglierle per avere un ingrediante insolito per le vostre fresche insalate.
Io ho una grande passione, in particolare, per due tipi di piante: quelle del sottobosco, e all'opposto quelle dei luoghi aridi, delle rocce e delle rive del mare, con il colore spesso argentato, le foglie grasse, pelose o coriacee e la forma a cuscinetto. Non ho ben capito per che motivo, ma queste piante hanno su di me un grande fascino.


Crithmum  maritimum (www.funghitaliani.it)
La più conosciuta delle commestibili della costa è il finocchio marino(Crithmum maritimum), della famiglia delle ombrellifere, riconoscibile per la caratteristica forma del fiore appunto ad ombrello e le foglioline un pò grasse dall'odore che ricorda il finocchio e la carota. E' molto ricco di vitamina C, tanto che all'epoca delle Repubbliche Marinare veniva conservato e mangiato dai marinai durante i viaggi per evitare lo scorbuto(poi evidentemente questo tipo di conoscenza si è perso). Viene inoltre utilizzato come depurativo, digestivo, antibatterico, antiossidante ed i frutti sono usati contro i gonfiori intestinali. Le foglioline, che io trovo deliziose, si aggiungono alle insalate. Si può anche sbollentarlo appena, in modo che rimanga leggermente croccante, e mangiarlo in insalata da solo, condito con olio e limone, ovviamente senza salarlo. Ho letto che si può fare anche sott'aceto o sotto sale, ma non ho mai provato.

Atriplex halimus
 L'atreplice marino(Atriplex halimus) è un arbusto dalle foglie color argento, che si mangiano anch'esse crude(quelle più giovani, le altre contengono saponine), ed hanno un particolare gusto salato. Un mio collega, che mi ha insegnato a riconoscerlo quando eravamo a "Giardini d'autore" a Riccione, mi ha detto che nelle Marche viene servito nei migliori ristoranti conservato, ma non mi ha saputo dire come perchè non è esperto di cucina. Pare che sia buonissimo. Se qualcuno di voi è marchigiano e sa come si prepara, mi fa un regalo a farmelo sapere.

Lobularia maritima (da flora.nhm-wien.ac.at)
L'alisso marino(Lobularia maritima) viene usato anche come pianta ornamentale e si trova facilmente in commercio nei garden center, quindi è probabile che incontrandolo sulle dune lo riconosciate. Ha fiori bianchi rifiorenti, con un delizioso profumo di miele, adatti per decorare le insalate e le macedonie.



cakile maritima (da www. actaplantarum.org)

La Cakile maritima è una delle piante che crescono proprio nella striscia di sabbia più vicino all'acqua, infatti questa zona perende da lei il nome di cakileto. Si mangiano le sue foglioline più tenere, perchè quelle vecchie hanno un gusto un pò amaro, ed i fiori. Tutta la pianta ha un  sapore piuttosto forte che non a tutti piace, a me a dire il vero piace molto. Si mangia anch'essa in insalata ed è estremamente salutare: contiene sostanze antiossidanti ed antimicrobiche, vitamina C, ferro e iodio.
Sicuramente conoscete tutti il cappero: siamo abituati a mangiarne i boccioli sotto aceto o sotto sale, ma potrete utilizzare anche i fiori, le foglie più giovani ed i frutti immaturi, raccogliendoli durante le vostre passeggiate ed aggiungendoli alle insalate.
Le erbe che vi ho descritto hanno tutte un gusto interessante e probabilmente venivano utilizzate in altre ricette che sono andate perdute. Penso che valga la pena di fare qualche esperimento.
Sulle rive del mare di piante commestibili ce ne sono altre, ad esempio la Salsola kali, le bietoline selvatiche, l'echinofora, ma non si raccolgono per mangiarle in estate, quindi ve ne parlerò prossimamente.

4 commenti:

  1. Ciao,
    ho visto questo post oggi.
    Non è delle Marchè ma mi sembra buona....
    Cosa ne pensi?
    http://www.eatweeds.co.uk/sea-purslane-pickle

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  2. grazie di queste belle indicazioni, ti farò sapere se trovo delle ricette

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  3. Molto interessanti le tue esperienze e conoscenze... grazie.

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