Forse avrete già capito che, se volete un giardino tradizionale e formale, di quelli senza un filo d'erba storto, non è nel mio blog che dovete cercare suggerimenti.
Una pianta che ritengo proprio fondamentale in un giardino dove si coltivano anche erbe da mangiare è l'ortica. Ci sono tante erbe anche buone, ma che se non abbiamo a disposizione uno spazio molto
grande per coltivarle ci forniranno solo qualche assaggio ogni tanto, mentre la nostra ortica ci darà un raccolto copioso anche in poco spazio.
Inoltre la raccoglierete anche in estate ed in autunno, quando la maggior parte delle altre erbe sono ormai amare e coriacee, o secche. E' all'ortica che io ricorro solitamente quando i miei ospiti, in stagioni in cui non c'è nient'altro, si aspettano da me un piatto a base di erbe.
Per averne sempre a disposizione dobbiamo tenetela tagliata corta, così è tenera e non va a semente (quando ha i semi non si deve mangiare perchè diventa leggermente tossica). Tenendola in questo modo, tra l'altro, non ha neanche un aspetto disordinato.
Anche la vanessa dell'ortica, bellissima farfalla i cui bruchi si nutrono di questa pianta, sceglie sempre le piantine più basse e tenere per deporre le uova. Se troviamo dei bruchi sulla nostra ortica per un pò dovremo rinunciare a mangiarla, ma in compenso vedremo nascere le farfalle nel nostro giardino.
Per farla crescere arricchite la terra con del compost o del letame e trapiantate alcune piantine prelevate da un posto dove crescono: si allargheranno rapidamente. Un'aiuoladi circa 100x100 cm dovrebbe essere sufficiente per una famiglia da 2 a 4 persone.
La parte che si mangia è data dalle cime fresce, con 4-6 foglioline.
L'ortica è estremamente nutriente: contiene infatti minerali ed oligoelementi(ferro, fosforo,sodio, potassio, calcio, magnesio,silicio,rame, zinco,manganese,vitamine B2, B5,C, E,K,Beta-carotene,acido folico, inoltre ha il9% in peso dell'erba fresca ed il 40% della secca di proteine, davvero molto per un vegetale.
Valnet, bravissimo medico fitoterapeuta francese, racconta che durante la seconda guerra mondiale, quando l'esecito tedesco aveva sequestrato tutti i cibi, molti contadini francesi si salvarono dalla morte per fame mangiando ortiche e radici selvatiche.
L'ortica ha anche molte proprietà curative: è antianemica, emostatica, depurativa, diuretica, antiurica, drenante del fegato, antireumatica, galattogena(ciè aumenta il latte nelle madri che allattano e nelle mucche. Se volete saperne di più potete guardare ad esempio
qui
D'estate ne raccolgo da essicare e polverizzare per aggiungerne poi, durante la stagione fredda, un cucchiaio alle minestre.