martedì 8 maggio 2012

Un' aromatica per l'ombra: la finocchiella (Myrrhis odorata)


Un pò di tempo fa parlavo con Rossana del vivaio Millefoglie di come i clienti che hanno un giardino ombroso si considerino svantaggiati e arrivino da me pensando di non potere piantare niente di bello: la stessa cosa succede anche a lei, e ci stupiamo perchè non è affatto così, ma probabilmente in molti garden  si sentono proporre solo le begoniette, le piantine di vetro e le ortensie (le ortensie pù comuni, non quelle bellissime di Paoli e Borgioli).
Invece avere un terreno all'ombra non è affatto un handicap, le piante che si possono mettere sono numerosissime e altrettanto belle di quelle per un'esposizione soleggiata, anzi io personalmente prediligo i giardini ombrosi.
Un'erba aromatica adatta per questi giardini e poco conosciuta è la finocchiella. E' un'ombrellifera, con foglie leggere simili a quelle della felce, dal profumo che ricorda il finocchio selvatico e l'anice. In natura si trova sulle Alpi e sull'Appennino Settentrionale. Non è molto comune, ma nei boschi dove cresce  forma a volte distese grandissime.
La germinazione di questa pianta è molto difficile. Io l'avevo seminata col seme fresco in agosto e pensavo che non spuntasse più, quando, tornando dalla Romagna all'inizio di aprile ho trovato che era nata tutta. Pe me la riuscita di una semina difficoltosa è una delle maggiori soddisfazioni e, nonostante i problemi che ho in questo periodo, mi ha messo di buon umore per diversi giorni. Tra l'altro mi era nato anche molto buon enrico, che è più facile, ma non avendo ancora provato a farlo non lo sapevo .
Per la maggior parte delle erbe spontanee non esistono protocolli di semina e di crescita che ti dicono esattamente come trattarle, come per quelle coltivate,  e quindi è necessario fare esperimenti in diverse condizioni, finchè non si trova quella giusta.
In questo caso devo ringraziare Flavio dei Vivai Valdostani per i suoi consigli.
I semi me li ha dati invece Mauro Vaglio, uno dei migliori esperti d'erbe d'Italia. 




Scusate se ho divagato un pò, tornando alla nostra finocchiella, le sue foglie si usano per aromatizzare insalate, frittate, ripieni, formaggi freschi, macedonie, ed in qualsiasi altra preparazione dove stia bene il gusto di finocchio selvatico.
Le radici si mangiano in insalata, lessate o crude affettate sottilmente.
I semi ancora verdi si usano come i pinoli o i pistacchi.
Radici e semi servono anche per aromatizzare liquori.

Si coltiva in terreno leggero( se il vostro non lo è arricchitelo con terriccio di foglie), che va mantenuto umido, ma senza ristagni d'acqua. D'autunno è bene coprirla al piede con del fogliame perchè anche se in natura cresce in luoghi freddi, solitamente d'inverno è coperta e protetta dalla neve.
Dimenticavo: diventa alta circa 1 metro, tenetene conto!!

5 commenti:

  1. bella e buona finocchiella, me ne hai fatto venire voglia... su da me neanche l'ombra!!! la tua Valchiusella è proprio un paradiso!!!
    baci cara Cristiana
    PS: mi sono dimenticata di passare per i saluti di fine Masino e di prendere una piantina di Hepatica, me la porti a Celle a settembre?

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  2. Mi sono iscritta nella lista di "followers", Sono contenta che abbia deciso di creare il blog. Le foto sono stupende.Grazie.. A presto

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  3. wildcraft diva, anche a me è piaciuto tantissimo il tuo blog, verrò spesso a trovarti

    Simonetta, certo che ti porto l'epatica. Mi piacerebbe molto che, quando sarò meno incasinata, venissi a trovarmi per farti vedere le piante della Valchiusella.

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  4. Il mio è un giardino ombroso e sapere che ci sono aromatiche che posso coltivare lì mi riempie di curiosità. Tra l'altro un'aromatica che prende le sembianze di una felce (adoro le felci!) sarebbe proprio perfetta!
    Grazie della dritta!
    A presto,
    Alfonsina

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  5. Ma quante cose belle sto scoprendo qui!!

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