giovedì 19 gennaio 2012

Piccoli frutti: l'azzeruolo






Quando eravamo bambini molto spesso andavamo in campagna in bicicletta. Allora c'erano poche auto e non era pericoloso percorrere le stradine di campagna. I nostri genitori, anche se avevano l'auto, la usavano giustamente solo quando non se ne poteva fare a meno, non certo per accompagnare i figli da un amico che abitava a 10 o 15 km dalla città.
D'estate ci facevamo delle coroncine coi rami degli alberi, scegliendo i più sottili e ricchi di foglie, da mettere in testa per proteggerci dal sole, ma anche per divertirci a giocare agli uomini dell'antichità.
Tra l'altro andando in giro in bici avevamo la possibilità di vedere ed imparare a conoscere tanti particolari della natura che dall'auto non si notano: in primavera raccoglievamo le primule, le viole e le giunchiglie e d'estate e d'autunno ci fermavamo sempre lungo le grandi siepi a mangiare le bacche: nespole, pomi reali, corniole, mirabolane, azzeruole, more, sorbe, bacche di rosa canina, prugnole(che a ma non piacevano perchè troppo aspre, però che delizioso profumo di miele avevano i fiori di questo arbusto in primavera!).


nespole e sorbe

 La maggior parte di questi frutti è ricchissima di vitamine e di altre sostanze benefiche, che contribuiscono anche ad innalzare le difese immunitarie: probabilmente non era solo per questo, ma, a differenza dei ragazzini di oggi, ci ammalavamo molto raramente.
Le more, le nespole, i cinorrodi delle rose immagino li conoscano tutti, anche se non sono comuni come un tempo e queste siepi non si trovano più; le mirabolane sono piccole prugne simili come dimensione e forma alle ciliegie: sono molto variabili come gusto e se ne trovano di insipide e di molto dolci; i pomi reali e le azzeruole sono grandi circa come le bacche di rosa e vengono prodotti da alberelli della stessa famiglia dei biancospini.

azzeruolo precoce, prugnolo e corniolo
Di azzeruolo ne esistono alcune varietà a frutti bianchi, gialli o rossi, che si raccolgono nelle precoci in settembre e nelle tardive in novembre. Quella che io preferisco è questa, dai frutti rossi che maturano in novembre.


Questo è l'azzeruolo del vicino(il mio è ancora molto piccolo), fotografato il 5 dicembre. Come potete vedere, anche se molti frutti sono già caduti, ne restano ancora sui rami. Mentre facevo le foto ne ho mangiati diversi ed erano ancora perfetti come maturazione e dolcissimi. Hanno un sapore che ricorda quello delle mele e contengono molta vitamina C.
Questo alberello è inoltre rusticissimo e non richiede trattamenti antiparassitari, potete piantarlo anche se siete giardinieri principianti.

frutti di azzeruoli precoci del vivaio Belfiore

Non teme il gelo, ma si adatta bene anche a zone abbastanza calde ed a terreni piuttosto argillosi. In primavera ha una bellissima fioritura bianca, molto simile a quella del biancospino.
Ad un frutto a km 0 penso non si possa chiedere di più!

8 commenti:

  1. Molto bello questo articolo che illustra questo frutto che è diventato raro ed è un peccato in quanto la pianta è bella e rustica.
    Molte varietà di fruttiferi che un tempo erano coltivati vanno sparendo che tristezza.
    Coltivo ho orto e frutteto faccio il biologico e cerco di diffondere la mia esperienza con un blog www.ortopertutti.com buttaci l'occhio spero ti piaccia
    Un salutissimo
    Riccarda

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  2. Bellissimo post! Complimenti! Mi è piaciuto molto il ricordo d'infanzia (mi sembrava di essere lì anch'io) e mi hai praticamente convinta a procurarmi un azzeruolo... sono infatti alla ricerca di piante da frutto molto decorative e rustiche. Grazie!
    A presto.
    Alfonsina

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  3. ciao Cristiana
    ho sempre avuto curiosità per il gusto dell'Azzeruolo... ho un vecchio trattato di Gallesio dove se ne decantano le virtù!
    un abbraccio
    simonetta

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  4. Per Alfonsina:se vuoi piante da frutto decorative e rustiche ti consiglio l'uva sultanina, le antiche varietà di albicocco, il corniolo(per marmellate), su cui appena fiorisce farò un post.
    Per Simonetta: sa proprio di mela

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  5. Molto interessante il tuo blog, ricco di informazioni e belle foto che mi permettono di vedere piante e frutti che non conosco!!!
    Mi rendo conto che c'è molto da imparare e conoscere, ora sono tanto di moda i frutti esotici, penso sia molto più interessante conoscere i prodotti delle nostre zone.
    Ti seguo e se ti fa piacere passa a trovarmi.
    Alla prossima.

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  6. Molto interessante. Grazie.

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  7. Molto bello questa descrizione mi hai fatto ricordare alcuni momenti da bambino....Grazie

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  8. Anchio ho trovato ieri 2 piante di azzeruolo selvatiche lungo un sentiero in valle stura,fantastico!

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