Quest'anno non ho avuto il tempo di fare decorazioni natalizie e soprattutto quello di cercare i materiali adatti, e mi sento piuttosto frustrata per non essere riuscita a realizzare le idee che mi erano venute, per cui ho deciso di piantare in giardino dei cornus con i rami rossi, dei meli da fiore di quelli che mantengono le meline fino a gennaio ed altre piante con cortecce colorate e bacche, così da riuscire a fare decorazioni anche semplici ma allegre (soprattuto per metterle sul blog!!).
In questi giorni sono in Romagna a festeggiare Natale con i miei genitori, ed ho fatto come tutti gli anni il bollito misto ed i cappelletti, che preparo solo in questa occasione.
Ho letto un pò di tempo fa di uno studio secondo il quale è importante mangiare in particolari momenti dell'anno dei piatti tipici legati ad ogni festività: avere dei ritmi precisi da senso d' identità e sicurezza. Io sono d'accordo con questo parere.
Non vi do la ricetta, perchè la trovate ovunque, ma gli ingradienti che uso io per il ripieno, e che in Romagna variano da città a città:
circa 4 etti di formaggio morbido detto"da cappelletti"
una fetta di petto di pollo e una di lonza di maiale rosolate in padella e tritate molto finemente
circa 70 gr di mortadella, anch'essa tritata fine
due pugni di parmigiano grattugiato
un uovo piccolo
un pizzico di noce moscata grattugiata
Siccome avevo fatto troppo ripieno, il giorno dopo l'ho utilizzato per preparare le "lasagnine ripiene" da fare in brodo: ho fatto un'altra piccola sfoglia(per 4 persone una sfoglia fatta con due uova), ho messo appena una goccia di latte nel ripieno per renderlo più morbido, poi, aiutandomi col coltello, l' ho steso su una metà della sfoglia. Ho ripiegato quest' ultima, coprendo la parte su cui avevo steso il ripieno con l'altra metà e ho ritagliato con l'apposita rotellina dei quadretti di circa 1,5 cm di lato, li ho staccati gli uni dagli altri, li ho stesi su dei vassoini di cartone e messi in freezer a surgelare.
Il ripieno tradizionale di questa pasta prevede metà formaggio morbido e metà ricotta, parmigiano, uovo e noce moscata, ma anche questa è una ricetta che varia a seconda delle città e penso che con la farcia dei cappelletti sia sicuramente buona!
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