mercoledì 3 luglio 2013

Come essicare la lavanda





Ora è il momento di raccogliere e far essicare la lavanda.
Come tutti gli altri fiori va colta in una giornata di sole e ventilata, preferibilmente la mattina, dopo che si è asciugata la rugiada, poi legata a mazzi ed appesa all'ingiù, in un luogo ombroso e arieggiato.
Si appende perchè così i fiori non si incurvano in giù durante il tempo dell'essicazione.
Prima di raccoglierla guardate delle previsioni del tempo affidabili ed accertatevi che per alcuni giorni non piova (a meno che non abbiate un essicatore).
Dopo aver raccolto i fiori accorciate i rametti di sei-sette cm circa, questo aiuta a tenere le piante più compatte. In genere io sono contraria alle potature, ma in alcune piante, che in natura si sono adattate ad essere brucate dagli animali, queste sono necessarie e prolungano la vita delle piante invece che accorciarla, come succede solitamente.



Il trucco per averla bellissima e con un colore più intenso è raccoglierla quando è ancora in boccio, appena prima che si schiudano i fiori.
Questo mi è stato insegnato dal dott. Sauro Biffi, direttore del Giardino delle Erbe di Casola Valsenio, in Romagna.




Se ne avete la possibilità andate a visitarlo, preferibilmente in questa stagione, così potrete vedere la fioritura delle lavande, coltivate in file una accanto all'altra, e scegliere quelle che più vi piacciono.



Le mie preferite sono la "Abrialis", perchè ha il colore molto intenso una volta essicata e spighe grandi ed eleganti, e il lavandino"Grosso", che non so per quale motivo, ma attira una varietà di farfalle molto maggiore delle altre, infatti sulle sue file volano farfalle di tanti tipi differenti, mentre sulle altre vanno quasi solo le cavolaie.




 Quando si va conviene avere del tempo a disposizione, perchè è facile ed estremamente piacevole perdersi sulle ampie terrazze, fra piante sconosciute, o viste solo in fotografia, profumi inebrianti, fioriture dai colori sapientemente accostati, voli di innumerevoli e indaffaratissimi impollinatori.

Echinacea angustifolia


Echinopo
Oltre alle lavande, nelle terrazze potrete ammirare la collezione delle piante medicinali, quella delle commestibili e quella delle mellifere per le api e gli altri impollinatori, che è la mia preferita.




Mi trattengo dal mettere altre foto perchè diventerebbe un post troppo lungo.