mercoledì 27 ottobre 2010

Sottobosco

Erytronium denscanis
Dente di cane
Sottobosco 

Una cosa che ho sempre amato molto sono gli angoli di sottobosco, quando, passeggiando tra gli alberi, ti imbatti all'improvviso in un tappeto di primule e viole, o di dente di cane ed epatica (avete notato come gli accostamenti di colore in natura sono sempre perfetti?). 

Epatica, Hepatica nobilis

In questo momento stanno cadendo le foglie, e le distese colorate che creano in terra sono uno spettacolo bellissimo. Poi, quando diventeranno brune, saranno uno sfondo ideale per i fiori (senza contare i vantaggi della pacciamatura che ripara dal freddo e dal secco e del nutrimento fornito dall'humus che formano). Tanti clienti mi chiedono come fare ad avere un prato perfetto sotto gli alberi, ma a me piacciono molto di più le foglie ed il terriccio. L'alternativa al prato, in tanti giardini ombrosi, sono le tappezzanti, come ad esempio la convallaria japonica, che ho sempre trovato molto deprimenti e pensavo che non si usassero più, sempreverdi, ma così scure ed uguali a se stesse tutto l'anno.

Non sarebbe molto più bello avere un susseguirsi di fiori di bosco che si alternano, differenti in ogni mese? A me ad esempio attira tantissimo l'idea di ricreare, in certi cupi giardini delle grandi città, degli ambienti come quelli dei boschi. (se c'è qualche paesaggista che la pensa come me mi contatti). 

Nel terreno della casa dove mi sono trasferita da poco, in fondo ad una zona selvaggia dove voglio ricreare un prato fiorito, ci sono alcuni noccioli sotto ai quali si è creato l'ambiente ideale per ricostruire un angolo di sottobosco.

Io terrò un diario di cosa fare e di cosa ci sarà nei vari momenti dell'anno, chi vuole potrà seguire questi spunti (ed eventualmente mandarmi i suoi,spesso i clienti portano suggerimenti preziosi)


Polmonaria Pulmonaria officinalis
IL SOTTOBOSCO IN NOVEMBRE

Cosa c'è:
Hanno ancora alcuni fiori gli ultimi ciclamini. La polmonaria che ho appena piantato mantiene ancora le sue bellissime foglie chiazzate di bianco.

Le foglie stanno ricoprendo il terreno.

Da fare:
In autunno, nei momenti in cui il terreno non è gelato, conviene mettere a dimora, le piantine che ci daranno le prime fioriture primaverili: ellebori, epatica, viole, primule.

Ora siamo un pochino in ritardo, ma se non l'abbiamo fatto prima, come me, possiamo affrettarci a piantare i bulbi: campanellini (leucoium vernum), dente di cane (erytronium dens-canis), bucaneve (galanthus nivalis). 

Scilla bifolia, Liliacee
Io vorrei piantare anche la scilla bifolia spontanea, che a primavera è veramente stupenda con i suoi fiori turchese vivo sullo sfondo bruno del terriccio (ricorderò sempre l'emozione di quando ne ho visto per la prima volta una grande distesa fiorita, sotto dei faggi secolari ancora spogli, nel parco naturale del Casentino), ma in commercio purtroppo sinora sono riuscita a trovare solo una cultivar blu smorto, che non mi piace.

Se vogliamo copiare la natura, i ciclamini sono spesso associati agli ellebori, il dente di cane all'epatica, i campanellini all'aglio orsino (questi ultimi ricordiamoci di metterli nelle zone più umide). 

Leucojum vernum 

E' molto importante, nel mettere a dimora piantine e bulbi, tener conto dell'accostamento dei colori di quelle che fioriscono contemporaneamente. Dove pianto il cyclamen hederifolium invece sto attenta a non mettere piante che mantengano le foglie in settembre, perchè così ci sarà una distesa di soli fiori, bellissima.